Regolamento del Centro di Ricerca sull’Apprendimento e sul diritto allo studio (CRAD)
Art. 1 – Costituzione, sede, durata
1. E’ costituito il “Centro di ricerche sull’apprendimento e sul diritto allo studio” (CRAD) in seguito denominato “Centro” promosso dalle facoltà di Psicologia, di Economia e di Giurisprudenza dell’università e-Campus.
2. Il Centro ha sede in Novedrate presso l’università e-Campus.
3. Il Centro ha piena autonomia organizzativa e finanziaria, e opera in regime di autofinanziamento.
4. Il Centro è costituito per la durata di 3 anni rinnovabile con delibera del CDA per pari periodi triennali
Art. 2 – Finalità
Nelle nostre società il motore dello sviluppo economico, sociale e culturale è fondato sulla crescita della conoscenza in ogni ambito del sapere umano.
La nuova realtà emergente da questo processo di cambiamento comporta che l’apprendimento diventi il centro della società (società cognitiva), il centro dell’impresa (learning organization) e il centro della persona (capitale umano) sia sotto il profilo della libertà positiva (interventi ed agevolazioni pubbliche) che negativa (diritto a formarsi ed accrescere il proprio potenziale cognitivo).
In questo contesto trova la sua finalità la costituzione del Centro presso università e-Campus.
Art. 3 – Obiettivi
Il “Centro” consegue la sua finalità articolandosi in tre sezioni, ognuna con un proprio obiettivo specifico:
-
Sezione a: L’apprendimento al centro della persona: capitale umano.
-
Ricerca di base e applicata sulle variabili cognitive coinvolte nell’apprendimento umano.
-
-
Sezione b: L’apprendimento al centro dell’impresa: learning organization.
-
Ricerca di base e applicata sui processi di apprendimento intra- ed inter-organizzativo.
-
-
Sezione c: L’apprendimento al centro della società: società cognitiva.
-
Osservatorio socio-economico sull’istruzione, formazione e lavoro.
-
Normativa applicabile ai processi formativi
-
Art. 4 – Attività
Conseguentemente alle sue finalità e obiettivi, le attività del Centro dell’Università e-Campus si distinguono, per ciascuna sezione, più dimensioni: l’una di carattere teorico, un’altra di consulenza e formazione-intervento ed una terza a carattere divulgativo.
-
Ricerca di base
-
Sezione a:
-
analisi e approfondimenti sulle variabili cognitive metacognitive e motivazionali coinvolte nei processi dell’apprendimento umano;
-
studio del ruolo dell’attenzione, memoria e metacognizione nell’apprendimento.
-
studio delle emozioni e motivazioni coinvolte nell’apprendimento;
-
processi cognitivi ed emotivo-motivazionali nell’apprendimento on-line.
-
-
Sezione b:
-
analisi e approfondimenti del ruolo della metacognizione e motivazione nei processi di apprendimento nelle organizzazioni e tra di esse.
-
ricerca, elaborazione e sperimentazione di un modello di intervento nelle potenzialità di sviluppo e a protezione dalle resistenze all’apprendimento nelle e tra le organizzazioni.
-
costruzione di modelli e di strumenti, procedure, valutazione e orientamento meta cognitivo del capitale umano aziendale.
-
-
Sezione c:
-
sviluppo di modelli di analisi e interpretazione dell’evoluzione dei sistemi dell’istruzione, formazione e orientamento, correlati ai cambiamenti del mercato del lavoro;
-
analisi dello sviluppo della normativa applicabile ai processi formativi ed educativi;
-
costituzione di un centro di documentazione operativa e normativa;
-
contatti e dialogo con istituzioni pubbliche e private territoriali, culturali, imprenditoriali, di ricerca sociale;
-
organizzazione di seminari, conferenze e convegni;
-
biblioteca;
-
informative periodiche del centro;
-
-
-
Ricerca applicata alla formazione - intervento
Le tre sezioni in cui si articola l’attività del “Centro” sono coinvolte singolarmente o congiuntamente:
-
in progetti di formazione e consulenza sia interni che esterni all’università e nell’orientamento con organizzazioni o enti pubblici e privati così come contemplato nelle finalità istituzionali del centro di ricerche stesso;
-
progettazione di interventi di formazione metacognitiva-motivazionale per insegnanti;
-
progettazione di corsi, brevi visite e strategie di studio per studenti e non;
-
interventi di orientamento nelle scuole e nelle università;
-
esercitazioni sullo sviluppo di capacità intellettuali, gestionali, relazionali, innovative;
-
corso di economia cognitiva per manager e imprenditori;
-
interventi sullo sviluppo di competenze metacognitive del capitale umano aziendale;
-
modelli e procedure di relazione del personale con strumenti di costruzione delle competenze meta cognitive;
-
consulenza nella progettazione dei percorsi formativi per enti pubblici e privati ivi compresi i percorsi formativi dell’Ateneo.
-
progettazione finalizzata alla raccolta fondi, anche in collaborazione con specialisti del settore.
-
Organizzazione di eventi e pubblicazioni:
-
In conseguenza delle sue attività di ricerca di base e applicata il Centro promuove l’organizzazione di seminari, conferenze, convegni pubblicazioni, per la cui realizzazione può stipulare contratti, convenzioni e accordi di collaborazione scientifica.
-
Art. 5 – Organi del Centro
1. Sono organi del Centro:
-
Direttore
-
Comitato scientifico
2. La cessazione anticipata della carica, per qualsiasi motivo, di un rappresentante degli organi del Centro non pregiudica la durata ordinaria dell’organo stesso.
Art. 6 – Direttore
1. Il Direttore è nominato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione, previa indicazione non vincolante dei membri del gruppo degli aderenti al Centro, dura in carica un triennio ed è rinnovabile.
2. Il Direttore può individuare uno o più Vicari all’interno del gruppo di soggetti aderenti al Centro ed uno o più soggetti delegati a farsi carico di specifiche attività connesse alla declinazione attuativa delle iniziative del Centro.
3. In relazione allo svolgimento delle attività del Centro, il Direttore provvede all’individuazione – se del caso avvalendosi del parere del Comitato Scientifico – dei gruppi di progetto per lo svolgimento delle iniziative, progetti ed attività di volta in volta proposte e/o realizzate dal Centro.
4. Il Direttore rappresenta il Centro; all’inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenta al Consiglio di Amministrazione un programma dettagliato delle ricerche e delle attività ipotizzabili, unitamente ad un piano preventivo di utilizzazione dei fondi.
5. Il Direttore è tenuto a trasmettere una relazione annuale sull’attività svolta, sul budget previsionale ed un bilancio consuntivo dell’anno precedente.
6. Salvo il caso delle dimissioni, il Direttore cessa dalla carica al termine del mandato ovvero a seguito della nomina da parte del CDA di un nuovo direttore.
7. In caso di dimissioni ovvero in caso di impedimento permanente, le funzioni del Direttore sono svolte dal Vicario più anziano ovvero, in mancanza di essi, del membro del Comitato scientifico più anziano
8. Al termine del mandato il Direttore resta in carica in regime di prorogatio sino alla nomina da parte del CDA di un nuovo direttore ovvero al rinnovo dell’incarico.
Art. 7 –Comitato scientifico
1. Il Comitato Scientifico ha la funzione di collaborazione e sostegno agli incarichi del Direttore, con pareri di carattere tecnico-scientifico e/o professionali.
2. Il Comitato scientifico si renderà sempre disponibile ad ogni forma di collaborazione allo svolgimento delle attività e delle iniziative svolte dal Centro.
3. Il Comitato scientifico è composto oltre che dal Direttore scientifico che lo presiede, da almeno 3 membri e non più di 6 dei quali almeno due terzi docenti interni all’Ateneo
4. Il Comitato Scientifico è nominato con delibera del CDA che può anche procedere alla nomina e revoca di singoli membri
5. Il Comitato scientifico dura in carica tre anni ed assume le proprie deliberazioni a maggioranza; in caso di parità prevale il voto del Direttore.
6. Salvo il caso delle dimissioni, i membri del Comitato scientifico cessano dalla carica al termine del mandato ovvero a seguito della revoca da parte del CDA.
7. Al termine del mandato il Comitato scientifico resta in carica in regime di prorogatio sino alla nomina da parte del CDA di un nuovo Comitato scientifico ovvero al rinnovo dell’incarico.
Art. 8 – Afferenza al Centro
1. Al Centro possono afferire:
-
Professori, ricercatori e docenti dell’università e-Campus, sia quelli afferenti alle facoltà di Psicologia, Economia, e Giurisprudenza promotrici del Centro, sia quelli afferenti alle altre facoltà della medesima università, i quali dichiarino la loro volontà di partecipare alle attività del Centro e la cui richiesta venga accolta dal Direttore scientifico.
-
Esperti di chiara fama nazionale e internazionale negli ambiti scientifici di interesse del centro.
2. Gli interessati propongono domanda indirizzata al Direttore.
3. Sulle domande di afferenza delibera il Comitato scientifico
4. Ciascun membro del Comitato scientifico può in ogni momento proporre al Comitato stesso una richiesta motivata di revoca della qualifica di afferente per uno o più afferenti al centro.
Art. 9 – Fonti di finanziamento
Il Centro, non ha un patrimonio proprio e svolge le sue attività con l’obiettivo dell’autofinanziamento avvalendosi di risorse provenienti da:
-
Contributi dell’università e-Campus;
-
Attività per conto terzi;
-
Convenzioni e contratti;
-
Corrispettivi della vendita di pubblicazioni;
-
Corrispettivi per lo svolgimento di corsi e progetti formativi promossi dal Centro detratti i costi di gestione sostenuti dall’Ateneo;
-
Contributi di iscrizioni e partecipazione a iniziative scientifiche o formative realizzate dal Centro;
-
Contributi individuali;
-
Progettazione per il fundraising;
-
Atti di solidarietà.
Art. 10 – Scioglimento del Centro
1. Lo scioglimento del Centro avviene
-
allo spirare del periodo indicato al comma 4 dell’art. 1 del presente regolamento ovvero dei periodi di proroga deliberati dal CDA
-
in qualsiasi momento previa delibera del CDA
Art. 11 – Gestione amministrativo-contabile
1. La gestione amministrativo-contabile del Centro è disciplinata dalle disposizioni di cui al Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità in quanto applicabili.
2. La vigilanza e il controllo delle risorse gestite è demandata ai competenti organi dell’Ateneo
Art. 12 – Norme transitorie e finali
1. Eventuali modifiche al presente regolamento possono essere proposte e successivamente approvate con delibera del CDA dell’università e-Campus.
2. In sede di istituzione il Comitato scientifico è composto dai soggetti promotori del Centro
3. Per tutto quanto non disciplinato dal presente Regolamento, trovano applicazione i Regolamenti e lo Statuto dell’Ateneo