Il concetto di sostenibilità è entrato solo di recente a far parte del nostro vocabolario comune. Questa idea presenta una natura complessa, soggetta a numerose interpretazioni. Tutti parlano di sviluppo sostenibile. Ma cosa significa Sostenibilità?
Il termine sostenibilità è stato usato per la prima volta nel 1992, durante la prima Conferenza ONU sull’ambiente ed è stato così definito:
"La sostenibilità rappresenta quella condizione di un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri."
Questa definizione di sviluppo sostenibile che pone l’attenzione sui principi di equità intergenerazionale e intragenerazionale, oggi rappresenta uno dei principali goal globali grazie all’Agenda 2030, che ne fa il fulcro di tutta la sua ispirazione.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile è il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto il 25 settembre 2015 dall’Assemblea generale dell’Onu, ovvero dai governi dei 193 Paesi membri. Il suo cuore pulsante è rappresentato da 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile (Sustainable development goals, SDGs), inglobati in un grande programma d’azione che individua ben 169 target o traguardi.
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile che compongono l’Agenda 2030 attribuiscono al concetto di sostenibilità un significato più globale, in grado di tenere conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale. Si è passati quindi da una visione centrata quasi esclusivamente sugli aspetti ecologici a un significato più ampio.
I tre aspetti sono comunque da considerarsi in un rapporto sinergico e sistemico: combinati tra loro in diversa misura, sono stati impiegati per giungere a una definizione di progresso e di benessere che ha superato le tradizionali misure della ricchezza e di crescita economica basate sul Pil.
In questa nuova definizione quindi lo sviluppo sostenibile ha come scopo principale quello di mantenere in equilibrio costante il rapporto tra ambiente, economia e società, per soddisfare i bisogni di tutti e garantire migliori condizioni di vita alle persone.
E in questo disegno tutti possono fare la loro parte, soprattutto chi da sempre si occupa di istruzione ed educazione.
L'Università eCampus aderisce alla RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (https://reterus.it/), il network per il coordinamento e la condivisione dei temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale tra tutti gli Atenei italiani.
La Rete, fondata sulla diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, ha, quale finalità, quella di favorire l’incremento degli impatti positivi in termini ambientali, etici, sociali ed economici delle azioni poste in essere dagli aderenti alla Rete, in vista del raggiungimento degli SDGs.